L’addominoplastica è l’intervento che permette di modellare l’addome divenuto pendulo di solito dopo un dimagrimento importante o dopo ripetute gravidanze.
In alcuni casi, così come per la gigantomastia, se è presente una plica cutanea in questo caso in sede sopra-pubica, ci possono essere problemi di macerazione della cute soprattutto in estate con il sudore.
Oltre la rimozione della cute in eccesso di solito si effettua in contemporanea una “plastica” dei m. retti per favorire la riduzione della antiestetica ridondanza dell’addome nella parte più alta rispetto all’ombelico.
L’intervento si esegue in anestesia generale, si posizionano quasi sempre dei drenaggi che vengono mantenuti anche dopo la dimissione e rimossi anche dopo 7 giorni.
Le incisioni vengono concordate con la paziente in base al modello di biancheria o al costume da bagno di solito usati in modo da poter più facilmente mascherare la cicatrice residua. La stessa può essere revisionata a risultato stabilizzato.
La cicatrice intorno all’ombelico dopo un periodo di assestamento non si vede più. Si può associare una liposuzione per migliorare la silhouette e ridurre la lunghezza delle cicatrici.
È prescritta una panciera contenitiva per almeno un mese. Evitare sforzi prolungati e attività sportiva per 45 giorni.